Forse, se non ci si è mai trovati a correre appresso a un pallone in mezzo a un rettangolo verde, non si potrà capire cosa si prova in quel tappeto di erba in cui i cuori battono talmente forte che sembrano voler uscire dal petto.
Il campo è un micro-mondo. Quello che succede li dentro diventa, anche se non lo è, di importanza vitale.
Io lo so. Perché anch'io ero un giovanotto che aveva sempre il pallone fra i piedi.
Anch'io volevo vincere. Volevo fare goal. Volevo tirare su le braccia al cielo e sentirmi l'eroe della giornata.
Da qui nasce la travolgente avventura di una squadra Oratoriale di calcio nata due anni fa a Salgareda per scommessa di chi era giovanotto, in verità era un sogno.
Ognuno ha il proprio sogno non importa piccolo, grande, immenso, non importa!
L'uomo non può mai di smettere di sognare, il sogno è il nutrimento dell'anima, ci fa sentire vivi, ci fa aspettare il domani col sorriso sulle labbra come ai nostri ragazzi con la tenacia e la voglia di “spaccare il mondo”, perché l'adolescenza è anche questo, grazie alla forza dell'entusiasmo di due allenatori molto speciali che ai suoi campioni cerca di insegnare che qui, sul campo, impariamo a vivere prima che a giocare a pallone.
Che solo crescendo diventerà un uomo, nel senso più nobile della parola, potrà dire di aver vinto tutto quello che c'era da vincere. Grazie a tutto questo ha portato ha realizzare il sogno di chi era giovanotto, anche se comincia con un filo di delusione e finisce in trionfo.
Si perché in due anni 15 Ragazzi 2 Allenatori. Primi classificati coppa primavera Torneo circolo Noi Oratori Treviso su 12 squadre partecipanti e tanta voglia di continuare e crescere.
Grazie Ragazzi e a tutto lo staff di volontari dell'Oratorio San Michele Arcangelo di Salgareda.
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