Anche quest'anno la festa della comunità è stata un'occasione per ritrovare lo spirito del gioco, del canto e dello stare insieme. Spesso noi adulti tendiamo a non esporre in pubblico il nostro lato più ludico e infantile abituati troppo spesso al formalismo del lavoro.
Ecco, nella settimana della comunità, ho visto adulti cantare con gioia spontanea in un coro dove la performance non era il fine, ma lo stare assieme era ciò che più contava.
Ho visto adulti mettersi in gioco con entusiasmo non per rincorrere una palla, ma per ritrovare lo spirito di squadra di quando si era più giovani.
Ho visto un paese, spesso considerato un dormitorio, che in quella settimana non ha voluto andare a letto presto ma ha preferito rimanere sveglio a chiacchierare davanti ad una birra e a un buon panino.