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Foto di un giovane in cammino...

Speciale Giovani, Fede e Discernimento Vocazionale

L’evangelista Giovanni racconta l’episodio della sua vocazione come un nitido ricordo di gioventù, rimasto intatto nella sua memoria per sempre. La vocazione di Giovanni e di Andrea parte così: sono due giovani in ricerca, sanamente inquieti. In effetti, che giovinezza è una giovinezza soddisfatta, senza una domanda di senso? I giovani che non cercano nulla non sono giovani, sono in pensione, sono invecchiati prima del tempo. E’ triste vedere giovani in pensione! Con Gesù è l’inizio di un’amicizia talmente forte da imporre una comunanza di vita e di passioni con Lui. I due discepoli cominciano a stare con Gesù e subito si trasformano in missionari, perché quando finisce l’incontro non tornano a casa tranquilli: tant’è vero che i loro rispettivi fratelli – Simone e Giacomo – vengono presto coinvolti nella sequela. Sono andati da loro e hanno detto: “Abbiamo trovato il Messia, abbiamo trovato un grande profeta”: danno la notizia. Sono missionari di quell’incontro. Fu un incontro così toccante, così felice che i discepoli ricorderanno per sempre quel giorno che illuminò e orientò la loro giovinezza.
Come si scopre la propria vocazione in questo mondo? La si può scoprire in tanti modi, ma questa pagina di Vangelo ci dice che il primo indicatore è la gioia dell’incontro con Gesù. Matrimonio, vita consacrata, sacerdozio: ogni vocazione vera inizia con un incontro con Gesù che ci dona una gioia e una speranza nuova; e ci conduce, anche attraverso prove e difficoltà, a un incontro sempre più pieno, cresce, quell’incontro, più grande, l’incontro con Lui e alla pienezza della gioia. Il Signore non vuole uomini e donne che camminano dietro a Lui di malavoglia, senza avere nel cuore il vento della letizia. Voi, che siete in piazza, vi domando – ognuno risponda a se stesso - voi avete nel cuore il vento della letizia? Ognuno si chieda: “Io ho dentro di me, nel cuore, il vento della letizia?”. Gesù vuole persone che hanno sperimentato che stare con Lui dona una felicità immensa, che si può rinnovare ogni giorno della vita.

Favorire l’incontro con Gesù è il più grande servizio che la Chiesa può fare in favore di ragazzi e giovani. Nella nostra Diocesi sono molte le iniziative speciali per aiutare nella scoperta della Voce di Gesù che chiama. Così sono nati i “gruppi vocazionali” per tutte le fasce di età.
Quest’anno in Diocesi, prendendo spunto dalle Parole di Papa Francesco, il cammino dei gruppi vocazionali prende il titolo “C’è + Gioia!”. La festa d’inizio sarà per i ragazzi domenica 21 ottobre (in Seminario dalle 9:00 alle 15:00) e per le ragazze domenica 28 ottobre (Istituto Zanotti dalle 9:00 alle 15:00).

Buona a sapersi... per pregare e passare parola!

don Andrea