Immagine di copertina della pagina delle Notizie della parrocchia  di San Michele Arcangelo in Salgareda

Foto ripresa dall'alto del cortile della canonica di una serata della Settimana della Comunità 2024 della parrocchia di San Michele Arcangelo in Salgareda

Sabato scorso si è conclusa l’edizione 2024 della Settimana della Comunità della parrocchia di Salgareda, evento che non ha tradito le attese e ha soddisfatto tutte le aspettative.
La domanda, però, ora è questa: cosa resterà, oltre ai bei ricordi?

Di sicuro, la prima cosa che emerge è che l’oratorio è ancora spazio privilegiatissimo per fare ed essere comunità e, ci permettiamo di aggiungere, lo stile di vita cristiano (chiamiamola col suo nome: la fede) ha ancora le caratteristiche per essere il centro di questo essere comunità, come il centro di una ruota della bicicletta, dove più i raggi vi si avvicinano e più sono vicini tra loro.

Detto questo, e potrebbe già bastare per poter affermare che è stata una settimana di successo, ci aggiungiamo le relazioni coltivate, riscoperte, approfondite nella calma e nella serenità, la qualità delle proposte, dove tutti hanno trovato qualcosa di proprio gradimento, l’insuperabile qualità della cucina.
Infine, l’evidenza di come si può organizzare un evento di successo unendo tutte le forze della comunità, volontari e attività commerciali del paese, offrendo qualità a prezzi accessibili a tutti, e senza produrre un chilo di secco indifferenziato.

Appartenenza” era il titolo di quest’anno, e si è realmente respirato il senso di essere tutti parte di qualcosa di più grande che ci unisce, ognuno con le sue peculiarità. Abbiamo visto tutte le associazioni parrocchiali adoperarsi, col proprio stile, alla buona riuscita delle varie attività o collaborare nei gruppi di lavoro, come poche volte succede nello scorrere ordinario dei giorni.
E dopo un elenco di tanti successi, alcuni obiettivi da continuare a perseguire:

  • far sempre più nostro il senso di appartenenza alla nostra comunità, puntando ad una condivisione profonda degli obiettivi e ad una collaborazione attiva nel raggiungerli
  • crescere nello stile del servizio, gustando con gioia e responsabilità la bellezza della gratuità
  • proseguire la ricerca, personale e comunitaria, del nostro centro, laddove convergono i raggi: centro che non è un qualcosa da scoprire e conoscere, ma una Persona viva, presente e che ci conosce.

Un grande grazie a tutti quelli che hanno donato tempo, energie ed entusiasmo e a tutti quelli che hanno partecipato, e appuntamento all’anno prossimo!