M’Illumino d’Impegno è un’iniziativa promossa dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Treviso, in collaborazione con Caritas, che si svolge oramai da qualche anno.
Si tratta di un fine settimana di volontariato e formazione, di incontro e condivisione con i coetanei, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, che quest’anno hanno abitato gli spazi del Seminario Vescovile, in momenti di gioco e di leggerezza, ma anche di riflessione e catechesi.
I ragazzi che hanno accolto la proposta sono stati oltre 130 e si sono messi in gioco – guidati da volontari e operatori - in realtà varie, che si occupano di disabili, anziani, dipendenze, minori.
La giornata del sabato è trascorsa nell’ascolto degli ospiti anziani di una casa di riposo, nella condivisione di un gioco in un centro per disabili, nell’ascolto delle esperienze di rivalsa in centri per le tossicodipendenze. Esperienze forti, toccanti, di fragilità, che sono arrivate dritte al cuore dei ragazzi.
Nella messa celebrata domenica, il Vescovo Michele Tomasi, nel salutare i ragazzi, ha ricordato loro che “per cercare Dio bisogna incrociare lo sguardo dei fratelli e delle sorelle e spesso bisogna farlo verso il basso: quando ci si china per aiutarle, lì c’è Gesù”
Tredici i ragazzi presenti per la Parrocchia di Salgareda…qualche loro impressione:
“Per me è stata una bellissima esperienza, che mi ha fatto aprire gli occhi e la mente su tantissime cose, ho riflettuto molto e ho capito che bisogna aiutare sempre le persone in difficoltà e condividere le proprie esperienze con gli altri è stato molto bello”
“È un’esperienza nuova per me perché è stata la prima volta. Si fa volontariato e qualcuno parte già con l’idea che sia noioso, però andando a trovare persone anziane e disabili come me scoprirete che sono molto simpatici. Quindi se avete la possibilità andateci, perché vi perdereste molto”
“Sono molto contenta di aver vissuto questa esperienza, sento che mi ha arricchito tanto sotto tanti punti di vista. Mi sono ritrovata a vivere con persone che non conoscevo e mi sono subito sentita accolta. Sono stata al Piccolo Rifugio di San Donà, una casa che ospita diverse persone con disabilità ed è stato molto significativo condividere tempo e ricordi con loro”
“L’esperienza di M’illumino mi è piaciuta molto, le attività proposte sono state coinvolgenti e per niente ripetitive e il servizio è stato veramente stupendo. Devo dire che è stato molto strano sentire e soprattutto vedere persone che vivono la vita in modo diverso dalla nostra e questo non significa che la vivano male, ma anzi, sfruttano al massimo tutte le loro capacità”.
Grazie Ragazzi per aver accettato l’invito ed esservi messi in gioco! Per citare il Vescovo Tomasi: “nel servizio avete incontrato il Signore Gesù, che per questo vi chiama beati.”